Presentati da ARERA i risultati del meccanismo di incentivazione per la Qualità Tecnica e la Qualità Contrattuale per il biennio 2022-2023.
I risultati sono stati illustrati nel corso del seminario “Investimenti e qualità nel servizio idrico integrato” tenutosi lo scorso 17 luglio a Milano. All’incontro hanno partecipato la gran parte dei gestori che hanno partecipato al meccanismo incentivante, gli Enti di governo dell’Ambito e altri stakeholder.
L’articolato sistema incentivante – avviato a partire dal 2018 da ARERA con la delibera sulla Regolazione della Qualità Tecnica del servizio idrico integrato (RQTI) – ha permesso di verificare i risultati raggiunti in questi anni da 201 gestori, che complessivamente coprono l’89% della popolazione nazionale, premiando il raggiungimento degli obiettivi per ciascuno dei macro-indicatori considerati e stilando le graduatorie di merito.
Gli incentivi al miglioramento della qualità sono stati integrati a partire dall’anno 2020, prevedendo l’introduzione di un meccanismo simmetrico anche per la qualità contrattuale, la cui regolazione era già stata introdotta a partire dal 2016. Per il biennio in considerazione, l’applicazione del meccanismo per la qualità contrattuale ha riguardato 270 gestioni, che complessivamente coprono l’89,6% della popolazione nazionale.
La valutazione delle performance di qualità ha riguardato numerosi parametri, raggruppati nei macro-indicatori:
- Qualità Tecnica: perdite idriche, interruzioni del servizio, qualità dell’acqua erogata, adeguatezza del sistema fognario, smaltimento dei fanghi di depurazione e qualità dell’acqua depurata, corrispondenti ai macro-indicatori da M1 a M6;
- Qualità Contrattuale: avvio e cessazione del rapporto contrattuale (MC1) e gestione del rapporto contrattuale e accessibilità al servizio (MC2).
Le graduatorie
Il meccanismo prevede complessivamente 14 graduatorie, in ciascuna delle quali sono state premiate le prime 3 gestioni classificate, per un totale di 42 posizioni sul podio:
- per la Qualità Contrattuale, graduatoria delle migliori performance a livello complessivo;
- per la Qualità Tecnica, premiate:
- 6 graduatorie – una per ciascuno dei macro-indicatori valutati – per definire le migliori performance in senso assoluto tra le gestioni che hanno mantenuto la Classe A, la più alta in termini di qualità (Stadio III – Best Performer);
- 6 graduatorie – una per ciascuno dei macro-indicatori valutati – per individuare le gestioni che hanno conseguito i miglioramenti più ampi rispetto gli obiettivi fissati (Stadio IV – Maggior miglioramento);
- graduatoria per la determinazione delle gestioni migliori a livello complessivo, considerando tutti i macro-indicatori valutati (Stadio V di eccellenza).
le aree settentrionali e centrali del Paese (20 podi per il Nord Ovest, 9 per il Nord Est e 11 per il Centro) conquistano il maggior numero di podi, mentre l’area geografica Sud e Isole ne conquista solo 2 (seppure di gestori di grande dimensione), confermando il water service divide ancora da colmare.
Fonte: ARERA