Il convegno su Acqua, salute, sfide ambientali e nuovi modelli di prevenzione, tenutosi a roma lo scorso 11 dicembre,  ha inaugurato un nuovo percorso di lavoro comune tra le istituzioni preposte alla tutela dell’ambiente e quelle dedicate a vigilare sugli aspetti sanitari. Frutto del protocollo d’intesa firmato da Snpa e Istituto Superiore di Sanità, l’iniziativa ha l’obiettivo di mettere ad uno stesso tavolo gli esperti di vari discipline, per salvaguardare insieme le risorse ambientali e il benessere dei cittadini.

A Roma si sono confrontati diversi esperti di ambiente e sanità Sui Piani di gestione dell’acqua e più in generale sui temi della gestione della risorsa idrica, con particolare attenzione per gli usi idropotabili.

Perno dell’approccio dei Piani di sicurezza dell’acqua, all’ordine del giorno anche per i futuri adeguamenti normativi (a partire dalla revisione in corso della direttiva europea sulle acque potabili) sono poi i concetti di gestione del rischio, di prevenzione e di collaborazione interistituzionale. 

Durante il convegno sono state presentate esperienze concrete di prevenzione, gestione di emergenze e attività tecniche innovative (come le attività per affrontare l’inquinamento da Pfas in Veneto, lo studio di un’area vulnerabile in Sicilia, il modello regionale dei Piani di sicurezza dell’acqua in Friuli Venezia Giulia, lo studio dell’idrogeologia in Emilia-Romagna). Tutte queste esperienze, portate avanti in stretta collaborazione con altre istituzioni, sono un esempio concreto dell’attenzione crescente del Sistema ambientale all’integrazione degli aspetti di ambiente e salute.

La rete snpa ambiente mette a disposizione qui gli atti della mattinata

Fonte: rete snpa ambiente