Lo scorso 14 giugno Cittadinanza attiva ha reso noti i dati sui costi del servizio idrico per le famiglie italiane nel 2021. il rapporto è stato realizzato nell’ambito delle “Iniziative a vantaggio dei consumatori”, finanziate dal Ministero dello sviluppo economico (Legge 388/2000 – ANNO 2020). Le tariffe sono indicate rispetto ad una famiglia tipo di tre componenti ed un consumo annuo di 192 metri cubi. 

I principali dati:

  • 448€ la spesa media nel 2020 con un aumento del 2,6% rispetto al 2019. 
  • Con un uso più consapevole e razionale di acqua, quantizzabile in 150mc invece di 192mc l’anno, una famiglia spenderebbe 328€ anziché 448€, con un risparmio medio di 120€ circa a livello nazionale.
  • La spesa maggiore tra i capoluoghi di provincia a Frosinone  spesa media a famiglia di 845€, Milano il capoluogo più economico con 156€. Gli incrementi più elevati si registrano a Isernia (+27,5%), che nel 2019 era la città più economica, e a Vibo Valentia (+21,5%).
  • La Toscana è la regione la più costosa, il Molise la più economica.
  • Da una doppia consultazione civica effettuata nel corso del 2020 su un totale di circa 6000 cittadini, emergono informazioni interessanti su soddisfazione delle famiglie in merito all’acqua di rubinetto, su accorgimenti per sprecarne meno, e su informazioni di cui avrebbero bisogno. 
  • I cittadini sono mediamente soddisfatti del servizio idrico, con valori sotto la sufficienza in Sicilia, Sardegna, Basilicata e Calabria.

Comunicato stampa, infografiche, rapporto e video del webinar disponibili qui

fonte: cittadinazzattiva