Mauro D’Ascenzi,vicepresidente di Federutility, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2014, sottolinea quanto poco nel nostro paese si investa nel settore idrico a fronte di una grande necessità. Secondo D’Ascenzi: in Italia un cittadino su quattro non è collegato alle fognature e un cittadino su tre scarica direttamente i liquami a mare, senza passare per la depurazione. Nei Paesi OCSE, più evoluti del nostro, per ciascun abitante si investono 80 euro l’anno dedicati al servizio idrico, con punte di 160 euro/anno in Danimarca, nel nostro si investono solo 30 euro/anno.