Nelle regioni del bacino padano, sulla base degli accordi per il miglioramento della qualità dell’aria, in questi giorni si stanno riattivando le misure per il contrasto all’inquinamento. Le misure sono necessarie a causa della progressiva diminuzione della capacità dell’atmosfera di disperdere gli inquinanti e di conseguenza il livello di concentrazione degli inquinanti più tipicamente invernali (come PM10, PM2.5 e biossido di azoto) inizia a registrare un graduale aumento.

In Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna è possibile aderire al servizio Move-in, che – tramite l’installazione di una black box – consente ai veicoli soggetti alle limitazioni di circolare liberamente, percorrendo un numero di chilometri annui fissato in base alla categoria e alla classe emissiva del veicolo.

Le principali iniziative delle regioni:

Piemonte

Il protocollo antismog è ripartito il 15 settembre 2025 e sarà applicato fino al 15 aprile 2026. La limitazione alla circolazione per i veicoli euro 5 diesel è stata rinviata al 01/10/2026 negli agglomerati con più di 100.000 abitanti, ma restano invariate le misure emergenziali. Con l’avvio del protocollo antismog riprende la pubblicazione dei  dati di qua­li­tà del­l’a­ria. 

Lombardia

Misure temporanee (in supporto delle misure permanenti) sono in vigore dal 1 ottobre al 31 marzo. Le limitazioni temporanee relative alla mobilità privata si applicano nei Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti e in quelli che hanno aderito volontariamente. Le limitazioni temporanee relative al riscaldamento domestico, alle combustioni all’aperto e allo spandimento di liquami zootecnici si applicano a tutti i Comuni appartenenti alla Provincia che abbia attivato il 1° o il 2° livello, indipendentemente dalla loro adesione.

Veneto

Dal 1 ottobre al 30 aprile riprende l’emissione del Bollettino di allerta PM10 di Arpa. 

Emilia-Romagna

Le misure antismog previste dal Pair 2030 (Piano aria integrato regionale) tornano da mercoledì 1° ottobre 2025 e resteranno in vigore fino al 31 marzo 2026. Sono previste limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti in tutti i comuni di pianura; misure emergenziali che scattano nel caso in cui si preveda il superamento dei limiti per il PM10.

Fonte: Snpambiente