Al via il progetto europeo Air Heritage che prevede il monitoraggio della qualità dell’aria sul territorio di Portici (Napoli) grazie al coinvolgimento diretto dei cittadini.  Obiettivo di Air Heritage è quello di implementare un progetto di citizen science cooperativo che metta a sistema alcune risorse della comunità cittadina come scuole, associazioni e parrocchie e delle amministrazioni locali, per aumentare la consapevolezza sull’incidenza dei comportamenti dei singoli individui sulla qualità dell’aria.
Il progetto è frutto della collaborazione tra ENEA, Comune di Portici, ARPAC, Legambiente Campania, Università “Federico II” di Napoli e TerrAria srl, Air-Heritage ed ha ottenuto un finanziamento totale di circa 4 milioni di euro dal terzo bando europeo “Azioni Urbane Innovative” (UAI) ed è stata l’unica proposta italiana selezionata tra le 60 candidate. Complessivamente UAI ha finanziato 22 progetti su un totale di 184 proposte presentate da tutta Europa.
In questa prima fase è previsto un tour nelle scuole e nelle associazioni coinvolte per fornire informazioni sull’impatto dei comportamenti individuali sulla qualità dell’aria e spiegare l’utilizzo dell’apparecchiatura con cui si effettuerà il monitoraggio, il “naso” annusa-smog MONICA (acronimo di MONItoraggio Cooperativo della qualità dell’Aria) che si può facilmente fissato su biciclette, passeggini o zaini. Sviluppato dal Centro Ricerche ENEA di Portici integrando tecnologie sensoristiche, geostatistiche e di intelligenza artificiale, il dispositivo permetterà ai singoli cittadini di monitorare l’esposizione personale agli inquinanti e condividere il dato al fine di realizzare mappe ad alta risoluzione spazio temporale della qualità dell’aria.
Il monitoraggio puntuale della qualità dell’aria a Portici si baserà sul Sistema di Supporto alle Decisioni (DSS), sviluppato dall’azienda milanese TerrAria, che comprende vari software per combinare i dati sugli inquinanti presenti nell’aria con quelli meteo e del traffico. Il sistema DSS è in grado di suggerire alle amministrazioni locali varie azioni per migliorare lo stato dell’inquinamento atmosferico, dalle limitazioni del traffico alla creazione di zone a traffico limitato, fino all’organizzazione di servizi “pedibus”, ovvero l’accompagnamento a piedi degli studenti più piccoli in gruppo a scuola.
il comunicato stampa qui
Fonte: ENEA