ISPRA ha organizzato due eventi online ilo scorso 15 e 16 aprile dedicati alla presentazione dei dati e delle informazioni che riguardano lo stato delle emissioni di inquinanti in aria del nostro paese. Durante gli appuntamenti sosno stati presentati gli andamenti dal 1990 al 2019 delle emissioni dei gas serra e degli altri inquinanti e gli scenari al 2050. Un quadro globale e di dettaglio della situazione italiana con un approfondimento, nella seconda giornata, del settore dei trasporti su strada.
I due eventi sono stati articolati così:
– Andamento delle emissioni in Italia e scenari emissivi per il futuro (15 aprile)
– Focus trasporti su strada (16 aprile)

Andamento delle emissioni in Italia e scenari emissivi per il futuro (15 aprile)

Nel 2019 le emissioni di gas serra diminuiscono del 19% rispetto al 1990, passando da 519 a 418 milioni di tonnellate di CO2 equivalente e del 2,4% rispetto al 2018. La diminuzione è dovuta alla crescita negli ultimi anni della produzione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico ed eolico), all’incremento dell’efficienza energetica nei settori industriali e alla riduzione dell’uso del carbone.

I settori della produzione di energia e dei trasporti restano responsabili di circa la metà delle emissioni nazionali di gas climalteranti. Il complesso dei trasporti, che mostra un aumento del 3,2% rispetto al 1990, riflette il trend osservato nel consumo di combustibile per il trasporto su strada e che, nel periodo di riferimento, registra un aumento delle percorrenze complessive (veicoli-km) di circa il 22%.
Importante la diminuzione delle emissioni provenienti dal settore delle industrie energetiche che, sempre rispetto al 1990, scendono del 33% nel 2019, a fronte di un aumento della produzione di energia termoelettrica da 178,6 Terawattora (TWh) a 195,7 TWh, e dei consumi di energia elettrica da 218,7 TWh a 301,8 TWh.

Focus trasporti su strada (16 aprile)
Dal 1990 in aumento le emissioni di gas serra del 3,9%. Gasolio e benzina rappresentano 88% del consumo totale su strada. Lo scenario al 2050 mostra però diminuzione del 70% rispetto al 2019.
Nel 2019 il trasporto su strada è la principale fonte di emissione di ossidi di azoto, con il 40,3 % del totale emesso a livello nazionale, nonostante dal 1990 registri una riduzione del 74,6%. Le emissioni di particolato fine derivanti dal trasporto stradale dal 1990 al 2019 si riducono del 73,5%, rappresentando nel 2019 il 10,1% del totale emesso a livello nazionale. Riguardo al monossido di carbonio, dal 1990 le emissioni si riducono del 92,1%, rappresentando nel 2019 il 18,7% del totale emesso a livello nazionale. In termini di emissioni di CO2, le emissioni da trasporto su strada dal 2019 al 2030 diminuiscono del 39% passando da circa 97 a 59 milioni di tonnellate, con un ulteriore diminuzione al 2050, fino a raggiungere 22 milioni di tonnellate. Analogamente alle emissioni, ci attendiamo anche per i consumi di carburante, dal 2019 al 2050, una diminuzione pari a circa il 60% con una forte contrazione del contributo del diesel che passa dal 2019 al 2050 da circa il 60% all’8% del totale, mentre emerge un ricorso crescente al metano ed ai combustibili alternativi.

Comunicati stampa, video degli eventi e presentazioni dei relatori sono disponibili qui

Fonte: ISPRA