La Commissione Europea avverte il nostro pese che se non attiverà politiche per raggiungere le conformità Ue relative agli standard della qualità dell’aria potrebbe infatti scattare l’infrazione.
Il 30 gennaio, il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti andrà a Bruxelles per prendere parte a una riunione della Commissione Europea  in tema che suona come monito per Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito e potrebbe far scattare l’infrazione.
Gli ambientalisti sostengono che questo ultimatum è stato inviato “affinché i Paesi si adeguino subito ai parametri normativi dell’Ue in materia di qualità dell’aria” e che si tratta dell’”ultima opportunità per informare delle misure adottate per porre rimedio alla situazione.
Di tutt’altra opinione il ministero che, conscio del problema inquinamento, sottolinea invece a Repubblica “di aver attuato diverse politiche a salvaguardia dell’ambiente. L’incontro di fine mese servirà per capire con quali strategie affrontare il problema. Sarà una occasione di confronto e di sviluppo sulle politiche da attuare”.
Fonte: Repubblica
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