Per la prima volta negli ultimi sette anni, in Europa sono aumentate le emissioni inquinanti dei settori regolati dal sistema ETS (Emissions Trading Scheme), il mercato della CO2 che coinvolge circa 12.000 industrie nei 28 Stati membri. Dai dati preliminari riferiti al 2017, appena pubblicati dalla Commissione Ue e analizzati dall’organizzazione indipendente Sandbag, emerge che le emissioni di anidride carbonica, nel complesso, hanno raggiunto 1.756 milioni di tonnellate lo scorso anno, segnando un lievissimo incremento (+0,3%) in confronto al 2016. Non accadeva dal 2010, quando la CO2 rilasciata nell’atmosfera dai settori ETS aveva registrato un +2% rispetto ai dodici mesi precedenti, nell’ambito però di una tendenza opposta, con una riduzione media pari al 2,7% nel periodo 2005-2016. La risalita delle emissioni è determinato soprattutto dall’uso della lignite, un combustibile fossile relativamente economico, ma molto sporco, oltre che dall’incremento delle emissioni industriali. La domanda elettrica sta crescendo e lo sviluppo dell’eolico e del solare in Europa non è sufficiente per ridurre il contributo delle fonti fossili.
Il Rapporto è disponibile al seguente link
Fonte: Sandbag