É stata presentata nei giorni scorsi a Trieste la Relazione sulla qualità dell’aria in Friuli Venezia Giulia per l’anno 2020. Un rapporto innovativo nelle modalità di presentazione dei dati, più compatto e di più facile lettura, arricchito nella parte conclusiva di un breve capitolo dedicato alle buone pratiche, cioè alle azioni che ognuno può compiere quotidianamente per migliorare la qualità dell’aria. Nel rapporto l’Agenzia regionale per l’ambiente conferma una qualità dell’aria in Friuli Venezia Giulia complessivamente buona. Rimangono alcune criticità relativamente ad uno dei tre indicatori per il PM10, ovvero il numero di superamenti della soglia giornaliera di 50 μg/m3, che nella bassa pianura pordenonese e nei pressi del confine con il Veneto, purtroppo, risulta ancora superiore alla soglia di 35 giorni prevista dalla vigente normativa.
Decisamente meglio vanno gli altri due indicatori relativamente al materiale particolato, ovvero il valore della concentrazione media annua del PM10 che è sempre stato inferiore ai 40 μg/m3 previsti dalla vigente normativa e la concentrazione media annua della frazione più fine del particolato (PM2.5), che è stato ovunque inferiore anche al limite di 20 μg/m3 che doveva entrare in vigore nel 2020.
Il rapporto è disponibile qui

Fonte: snpambiante