Si è tenuto a Parma il 23-24 ottobre 2024 il convegno “Tecniche di misura per la qualità dell’aria” (Mtt 2024). Il convegno di approfondimento tecnico, che da oltre 30 anni si svolge in Austria, quest’anno organizzato da ARPAE.

Per due giorni oltre 100 tecnici si sono confrontati sulle principali attività relative alle reti di monitoraggio della qualità dell’aria (dalla manutenzione agli standard utilizzati, alle tecniche di misura), con l’obiettivo di assicurare la comparabilità dei dati su tutto il territorio nazionale.

Il convegno è un punto di incontro importante in cui tutto il Sistema nazionale di protezione dell’ambiente (SNPA) si confronta sulle misure della qualità dell’aria a supporto del sistema nazionale, regionale e comunale che valuta l’aria delle città e preserva la salute dei cittadini.

All’incontro hanno partecipato rappresentanti delle 21 Agenzie ambientali italiane, del laboratorio nazionale di riferimento di qualità dell’aria di Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), del Jrc (Joint Research Centre) della Commissione europea, di ditte specializzate nel settore della misura della qualità dell’aria.

Partendo da uno sguardo generale sono state in particolare approfondite le tematiche: 

  • risultati delle attività di QA/QC sulle reti di misura (gas, polveri ecc.)
  • attività e organizzazione dei laboratori di metrologia
  • programmi di assicurazione qualità, organizzazione e risultati
  • problematiche tecniche su strumenti di misura ed eventuali soluzioni
  • gestione dei dati e delle procedure per la loro valutazione 
  • procedure operative per la gestione degli inquinanti non normati
  • aggiornamenti tecnici e normativi
  • novità, attività sperimentali e miglioramenti nel settore

“La qualità dell’aria nelle nostre città sta migliorando nel tempo – ha dichiarato Vanes Poluzzi, responsabile Centro tematico regionale Qualità dell’aria di Arpae Emilia-Romagna – ma c’è molto da fare ancora: in questi giorni è uscita la nuova Direttiva europea sulla qualità dell’aria, che impone limiti molto più bassi. Questa sarà una sfida, sia perché dovremo adattare tutte le nostre strumentazioni e i nostri modelli, sia in termini di azioni, strategie e politiche che dovranno essere messe in campo per rispettare i nuovi limiti.

Gli atti del convegno sono disponibili al seguente link

Fonte: ARPAE