L’ente italiano di normazione (UNI) ha pubblicato la norma tecnica En Iso 24212:2024 sulle tecniche di bonifica applicate nei siti contaminati (Remediation techniques applied at contaminated sites ). Applicabile dall’ottobre 2024, fornisce indicazioni sugli aspetti chiave delle tecniche di bonifica.
La norma ha l’obiettivo di fornire requisiti e indicazioni sugli aspetti chiave delle tecniche di bonifica, descrivendone i principi, le principali caratteristiche, i vantaggi e le limitazioni da considerare nella scelta, nell’ambito di una valutazione delle opzioni, di tecniche di bonifica singole o combinate in situ e in loco.
Il documento suggerisce di porre particolare attenzione ai seguenti aspetti:
- il tipo di contaminanti da trattare;
- l’uso attuale e previsto del sito;
- il contesto giuridico, politico, socioeconomico e ambientale locale.
La norma è applicabile alla bonifica di siti contaminati, ovvero dove il suolo, o il gas del suolo, l’aria ambiente o le acque sotterranee sono contaminati e individua le tecniche che possono essere applicate in ragione della matrice inquinata (ad esempio fluido, come acque sotterranee, gas, fase liquida non acquosa, o solido) e degli inquinanti.
Il documento descrive i principi, le caratteristiche, i vantaggi e le limitazioni che gli operatori devono tenere in considerazione nella fase di valutazione e di selezione della tecnica di bonifica da utilizzare, singolarmente o in combinazione con altre.
Le Linee guida, che riguardano sia le bonifiche in loco sia quelle fuori sito, forniscono anche informazioni sui pericoli che possono essere associati all’attuazione della bonifica.
Il comunicato UNI al seguente link
Fonte: UNI

