Presentato a RemTech Expo a Ferrara il primo Rapporto sul mercato delle bonifiche, concepito da RemTech con Ref Ricerche e dalle maggiori società del settore operanti sulle bonifiche come strumento di policy e di impresa per dare dimensione, regole e prospettiva a un comparto strategico della rigenerazione territoriale.

Il Rapporto mette per la prima volta una cifra a un settore spesso percepito solo come costo: circa 3,5 miliardi di ricavi l’anno, oltre 1,3 miliardi di valore aggiunto e 23mila addetti specializzati; nell’ecosistema allargato delle imprese ambientali gli occupati arrivano a circa 88 mila. E’ la fotografia di un’industria che pesa sull’economia e sulla qualità della vita, ma che sconta ancora domanda altalenante e procedure complesse. Da qui le priorità: un quadro prezzi omogeneo a livello nazionale (per confrontare gare e preventivi), iter più snelli con una regia regionale chiara e premialità per chi investe in tecnologie e competenze. Tradotto: migliore qualità della spesa pubblica, meno rischi per gli investimenti, cantieri più veloci.

La legalità viene indicata come vantaggio competitivo: diffusione del rating di legalità, controlli interni secondo il Dlgs 231 e iscrizione alle White List per fissare degli standard e tenere fuori gli operatori non qualificati.

Premessa

Nei prossimi anni il tema delle bonifiche ambientali dovrà assumere una rilevanza sempre crescente nell’agenda pubblica e nelle strategie di sostenibilità, sia a livello nazionale che europeo. Il settore delle bonifiche ambientali è relativamente giovane e ha preso forma a partire dagli anni Novanta come risposta all’eredita di decenni di attività industriali, scarso controllo ambientale e gestione inadeguata dei rifiuti; tuttavia, oggi il tema non può più essere considerato solo in chiave riparatoria. Le bonifiche si collocano sempre più all’interno di una visione olistica della rigenerazione urbana e territoriale, nella quale il recupero delle aree contaminate è condizione necessaria per uno sviluppo sostenibile e inclusivo.

Nonostante l’importanza strategica del settore, la conoscenza sistematica del mercato delle bonifiche ambientali in Italia appare ancora parziale e frammentata. Mancano infatti strumenti analitici e strutturati che consentano di valutare in modo integrato le diverse dimensioni che caratterizzano il settore (normative, territoriali, economiche, industriali, etc.). Questo primo rapporto intende porre le basi per colmare, almeno in parte, tale lacun.

Il rapporto si articola in più sezioni, che affrontano il tema delle bonifiche da diverse prospettive: dal quadro normativo europeo e nazionale alla mappatura dei siti contaminati; dall’analisi tecnico-economica dei progetti e degli operatori alla descrizione delle tecniche d’intervento; dall’analisi delle criticità nei procedimenti autorizzativi alle valutazioni di tipo finanziario; fino alla stima delle superfici e dei valori economici potenziali del mercato.

Un elemento centrale e distintivo di questo rapporto è rappresentato dal patrimonio conoscitivo emerso in oltre 20 interviste semi strutturate condotte con qualificati stakeholder del settore (associazioni di settore, operatori del comparto, rappresentanti istituzionali della governance pubblica, studi di ingegneria e progettisti, etc.), che hanno offerto un contributo essenziale alla comprensione delle dinamiche reali del comparto.

Fonte: RemTech