Denominatore comune è la matrice organica, con l’esclusione delle plastiche e dei materiali fossili. Si parla quindi di residui forestali, legno, rifiuti solidi urbani, ecc. Può essere utilizzata allo scopo di produrre energia e/o calore tramite combustione; in tal modo, la si può perciò considerare, invece che uno scarto da smaltire, una risorsa, tra l’altro rinnovabile, da sfruttare. Energialab propone un aggiornamento della propria sezione dedicata a questo argomento, con un ampliamento della scheda monografica e la recensione di alcuni nuovi siti specializzati sull’argomento.