Per rendere le etichette di efficienza energetica che accompagnano gli elettrodomestici più comprensibili per i consumatori e aiutarli a compiere scelte di acquisto più consapevoli, la Commissione Europea lo scorso 11 marzo ha adottato il formato e l’aspetto definitivo delle nuove etichette di efficienza energetica per 6 gruppi di prodotti: lavastoviglie, lavatrici e lavasciuga, frigoriferi, lampade, schermi elettronici, compresi i televisori, e apparecchi di refrigerazione con funzione di vendita diretta. L'”efficienza energetica prima di tutto” è un principio essenziale della strategia dell’Unione dell’energia, un modo efficace per ridurre le emissioni, far risparmiare i consumatori e diminuire la dipendenza dell’UE dalle importazioni di combustibili fossili. Queste nuove etichette saranno utilizzate nei punti vendita e on-line dal 1° marzo 2021. L’elemento nuovo di queste etichette è il codice QR, grazie al quale i consumatori potranno ottenere informazioni supplementari (non commerciali) attraverso la scansione con uno smartphone comune. I dati sono inseriti dai fabbricanti nella banca dati unionale EPREL cui tutti i cittadini europei potranno accedere nei prossimi mesi. Il settore privato e varie ONG stanno elaborando applicazioni volte ad assistere i consumatori nell’acquisto (ad esempio aiutandoli a calcolare i costi di ammortamento e a confrontare prodotti diversi).
In funzione del prodotto le etichette energetiche forniranno, oltre il consumo elettrico, altre informazioni connesse all’energia ma anche di altro tipo, con pittogrammi intuitivi per poter confrontare i prodotti e compiere una scelta d’acquisto più informata: consumo d’acqua per ciclo di lavaggio, capacità di stoccaggio, rumore emesso dall’apparecchio ecc.
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Fonte: Commissione Europea