La Giunta regionale del Friuli Venezia ha approvato il Piano energetico regionale (Per). Il PER mira a valorizzare le eccellenze esistenti, a investire su innovazione e ricerca, ad attuare una politica fondata sulla combinazione di risparmio, efficienza e utilizzo delle fonti rinnovabili, diminuendone i costi di utilizzo». Le misure contenute nel Piano intercettano diverse direttrici: trasformazione degli impianti tradizionali di produzione di energia in impianti più sostenibili, aumento dell’efficienza energetica, incentivazione della conoscenza, sviluppo della mobilità sostenibile, riduzione delle emissioni di gas climalteranti, realizzazione di infrastrutture transfrontaliere. Non mancano precise indicazioni per quanto concerne le grandi infrastrutture energetiche. Dalla centrale termoelettrica di Monfalcone, dove si intende superare l’utilizzo del carbone, promuovendo uno scenario di transizione, attraverso l’utilizzo del gas o di fonti rinnovabili, al rigassificatore di Zaule, per il quale è ribadita la volontà di non autorizzare un progetto sovradimensionato e in contrasto con il modello di sviluppo del porto di Trieste. La documentazione del piano è disponibile al seguente link.