Si sta tenendo in questi giorni, a Milano, la 9° edizione della stessa Conferenza Mondiale Delle Parti sui cambiamenti climatici che, nel 1997 (allora era alla 3° edizione), ha portato all’approvazione del famoso protocollo di Kyoto. I campi d’azione strategici su cui orientare le politiche degli Stati e degli organismi internazionali sono oggi quelli dei trasporti e dell’efficienza energetica.
Purtroppo, in Italia, le emissioni di anidride carbonica, che il protocollo di Kyoto si proponeva di limitare, sono continuate a crescere anche negli anni ’90; si prevedono anzi ulteriori aumenti nel breve-medio termine, con una situazione che si è tra l’altro aggravata per via dei recenti black-out e della conseguente richiesta di nuove centrali. Acquistano quindi sempre più importanza la ricerca e l’utilizzo di fonti di energia a bassa emissione di gas serra.