É stato pubblicato il Rapporto annuale sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna, relativo ai Rifiuti Urbani raccolti e gestiti in Sardegna nel 2019. Il documento è stato redatto dalla Sezione regionale del Catasto dei rifiuti dell’ARPAS, con la collaborazione degli Osservatori Provinciali dei rifiuti e dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione.
I principali dati in sintesi:

  • raggiungimento del 72,96% di raccolta differenziata per il 2019;
  • A livello provinciale, tutti i territori hanno superato il 70% di raccolta differenziata, ad eccezione della provincia di Sassari, che comunque ha conseguito il valore del 65%;
  • 363 Comuni su 377, cioè il 96%, hanno superato l’obiettivo di legge del 65% per una popolazione pari a circa l’80% sul totale; mentre ben 118 Comuni hanno superato l’80% di raccolta differenziata, anticipando in tal modo a livello locale l’obiettivo stabilito dal Piano Regionale sui rifiuti urbani per il 2022.
  • Il totale dei rifiuti urbani prodotti in Sardegna nel 2019 è stato pari a 740.952,77 tonnellate, circa 14.998,93 tonnellate in meno rispetto al 2018 con una diminuzione di circa il 2%;
  • Il pro capite di rifiuti urbani totali conferma la diminuzione del quantitativo totale dei rifiuti urbani prodotti, con un valore pari a 454 kg/ab/anno (7 kg/ab/anno in meno rispetto al 2018) di cui tra l’altro ben 332 kg/ab/anno derivanti dalla raccolta differenziata (24 kg/ab/anno in più rispetto al 2018).
  • frazioni raccolte in maniera differenziata: il Rapporto evidenzia un’ulteriore crescita media del 7%; continuano a crescere, rispetto alla rilevazione del 2018, le frazioni tradizionalmente raccolte in modo separato, ovvero l’organico (+4%), la carta (+5%), le plastiche (+11%), il vetro (+7%) e i RAEE (+7%) e si registrano significative crescite anche delle frazioni minori, ovvero i tessili (+15%), il legno (+26%), gli inerti a recupero (+19%), gli ingombranti a recupero (+63%), gli oli (+15%) e lo spazzamento stradale (+49%). Si conferma infine il trend in crescita della frazione verde raccolta in via differenziata (+5%); dato che incide positivamente sulle prestazioni degli impianti di compostaggio.
  • indicatore relativo alla percentuale di rifiuti urbani avviati a preparazione per il riutilizzo e a riciclaggio la regione ha conseguito un risultato pari al 57% o al 63%. Appare pertanto conseguibile l’obiettivo del 70% previsto dal Piano regionale al 2022.
  • Anche nel 2019 si conferma inoltre la tendenza alla riduzione della quantità di rifiuto urbano avviato a discarica, con particolare riferimento ai rifiuti urbani biodegradabili.

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Fonte: SNPA, ARPA Sardegna