Nel 2002 il COBAT ha raccolto 183.400 tonnellate di batterie esauste (circa 15 milioni di pezzi). Attraverso il riciclaggio sono state recuperate ben 102.716 tonnellate di piombo, 8.600 tonnellate di polipropilene e neutralizzati 30 milioni di litri di acido solforico. Questi dati diffusi oggi dal Cobat in occasione della presentazione del 5° rapporto ambientale. I risultati ottenuti fanno dell’Italia il Paese nel mondo che può vantare il più alto tasso di recupero di batterie d’avviamento esauste (oltre il 96%) attraverso la lavorazione delle quali il nostro Paese recupera quantità di piombo tali da soddisfare ogni anno oltre un terzo del fabbisogno interno. Solo l’anno scorso sono stati risparmiati 50 milioni di Euro sull’importazione del piombo.