Il crimine ambientale è uno dei più profittevoli e gode della maggiore accelerazione nell’ambito della criminalità internazionale. Per combattere i multimiliardari commerci illegali di sostanze tossiche, rifiuti nocivi e di specie a rischio di estinzione, l’Unep sta collaborando con l’Interpol e l’organizzazione mondiale dei consumatori per una campagna di sensibilizzazione e di formazione degli agenti alle frontiere, per conoscere e riconoscere i commerci di beni sensibili dal punto di vista ambientale. Il programma si chiama Green Customs e ha un sito web dedicato, da visitare per saperne di più.