Skip to content
  • Tutti gli articoli
    • Rifiuti
    • Acqua
    • Energia
    • Aria
    • Bonifiche
    • Mobilità
  • Servizi
    • Ciclo integrato dei rifiuti
    • Bonifiche
    • Energia
    • Ciclo dell’acqua e dei sedimenti
    • Altri servizi
    • Progetti innovativi
  • Eventi
  • NOTIZIE
  • Network
  • Chi siamo
    • Il Team
    • La storia
  • Contatti

  • rifiuti
  • acqua
  • energia
  • aria
  • bonifiche
  • mobilità
Rifiuti
27/10/2025

Il riutilizzo dei RAEE: computer e cellulari

Una prospettiva “nuova” per i RAEE. Dallo sviluppo di sistema basato su raccolta e recupero al riutilizzo. Partiamo da computer e cellulari. Ma non fermiamoci qui.

La direttiva RAEE nel nostro Paese è stata recepita con il Decreto Legislativo[1], caratterizzato a tutt’oggi da una faticosa entrata a regime, che ha tra le sue le sue finalità la prevenzione dei rifiuti da AEE, il loro reimpiego e la diminuzione dell’uso di sostanze pericolose. 

Il sistema di gestione dei “RAEE” è basato su raccolta differenziata, trattamento e recupero, con oneri economici posti a carico dei produttori e distributori delle apparecchiature nuove e competenze dei Comuni per la prima fase, quella dei centri di raccolta. La sua gestione è affidata ad un accordo tra Centro di coordinamento RAEE e Anci, attivo dal 1 gennaio 2008. Riduzione e prevenzione dei rifiuti non trovano grandi spazi nel dettato normativo[2] e gestionale.

L’attenzione del legislatore e quella degli operatori economici sono concentrate sulla completamento della definizione del quadro di gestione dei RAEE e sulla sua partenza applicativa.   Ritardi e miglioramenti sono attestati dalle cifre del recente Rapporto annuale 2009 del Centro di coordinamento RAEE. Le 139.000 t raccolte nel 2009 sono tre volte di più dell’anno precedente, ma siamo ancora ad una media nazionale di 3,21 kg/ab*a, sotto l’obiettivo di legge (minimo 4 kg/ab*a dal 31.12.2008); il dato risulta molto disomogeneamente distribuito sul territorio nazionale e soprattutto molto lontano dell’immesso al consumo (935.881 t, pari a 15,59 kg/ab*a).   Solo il 34% de Comuni dispone di un centro di raccolta e l’86,3% della popolazione italiana è coperta dalla rete dei centri di raccolta iscritti al Centro di coordinamento Raee, passati, in 12 mesi, da 2.785, nel 2008, agli attuali 3.044.

Per quanto riguarda la prevenzione il ritardo è anche maggiore; non esistono statistiche.

Manca inoltre nel nostro paese un’attenzione economica e culturale su tre terreni di azione sui quali pure esistono e si sviluppano buone pratiche, di grande interesse ma di diffusione ancora troppo limitata:

  • la progettazione per la lunga durata e per lo smontaggio / riutilizzo. Su questo punto il ritardo del nostro paese è particolarmente accentuato. Perciò saremmo felici di ricevere segnalazione da parte di aziende impegnate su questo fronte, con eco-progettazioni ed eco-realizzazioni di AEE non solo riciclabili, ma riutilizzabili, in toto o per componenti.  
  • la cultura della manutenzione (diffondendo i casi di enti locali e associazioni di categoria che hanno promosso intese per promuovere la manutenzione dei beni durevoli. Si può citare come esempio il caso delle Provincia di Bolzano, che ha creato Ex Novo, una banca dati online che raccoglie le imprese altoatesine che svolgono servizi di riparazione, articoli usati, noleggio e servizi di ricarica.
  • L’ottimizzazione della filiera del riutilizzo (v. le numerose e crescenti esperienze di recupero, ri-condizionamento e rimessa in funzione di computer, che interessano il terzo settore (http://www.binarioetico.org/), le scuole (v. Progetto Lazzaro a Brescia) ma ormai anche gli Enti Locali (vedi  Il progetto Tiriciclo con Linux del Comune di Ferrara) o il rafforzamento del circuito di recupero dei cellulari, partito dal terzo settore (vedi  Telefono casa delle coop sociali venete e lombarde) ma che ormai investe distribuzione (v. Despar in provincia di Bolzano) e gestori – vedi il caso Vodafone).

Perchè la gestione del comparto sia estesa a tutto il ciclo di vita degli AEE e non si occupi solo di recupero, riciclaggio e smaltimento dei RAEE bisogna che questi tre elementi passino da “prove” a pratiche gestionali mature.

Per farlo vanno investiti settori industriali, mondo della distribuzione, sistema (R)AEE, Comuni e aziende di gestione rifiuti, terzo settore e lavoro sociale.

Con loro serve progettare e gestire intese di filiera e definire strumenti (dalle intese volontarie alle incentivazioni e disincentivazioni economiche e amministrative) che:

  1. premino la progettazione eco-compatibile;
  2. spingano il settore industriale e artigiano a puntare sulla manutenzione delle AEE
  3. offrano un respiro industriale e un’organizzazione economica alle filiere del riutilizzo di una serie di AEE, e rendano convenienti la cultura della manutenzione e del riutilizzo.

Il programma nazionale di prevenzione dei rifiuti, con la collaborazione del Centro di Coordinamento RAEE, dovrebbe chiamare gli operatori dei 5 raggruppamenti[3] e delle 10 categorie[4] di AEE a misurarsi con questa prospettiva. 

Ci farebbe molto piacere se a qualcuno di questi soggetti, leggendo questa nota, venisse in mente di contattarci per dirci se e come intendono muoversi in questa direzione



[1]              D.lgs 25 luglio 2005, n. 151 (“Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti”) con i successivi sviluppi, modifiche e integrazioni.

[2]     Se non per il divieto di utilizzare una serie di sostanze pericolose nella produzione delle apparecchiature. Non prevede obiettivi quantificati di reimpiego delle apparecchi, mentre prevede targets di questo tipo per i componenti.

[3]     Refrigeranti, Grandi bianchi, TV e monitor, Piccoli elettrodomestici, Sorgenti luminose. 

[4]     1. Grandi elettrodomestici; 2. Piccoli elettrodomestici; 3. Apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni; 4. Apparecchiature di consumo; 5.Apparecchiature di illuminazione; 6. Strumenti elettrici ed elettronici (ad eccezione degli utensili industriali fissi di grandi dimensioni); 7. Giocattoli e apparecchiature per lo sport e per il tempo libero; 8. Dispositivi medici; 9. Strumenti di monitoraggio e di controllo; 10. Distributori automatici.

Iscriviti alla newsletter

Tutti gli aggiornamenti dell'economia circolare direttamente nella tua mail.


    Potrebbero interessarti anche...

    • Rifiuti UNA FINESTRA SULLA PREVENZIONE DEI RIFIUTI
      25/05/2010

      4 giugno 2010 .Genova capitale della gestione sostenibile dei rifiuti

      Il 4 giugno a Genova presentati il Museo della Rumenta e gli indirizzi per il Programma Comunale di Prevenzione dei Rifiuti. Genova è capitale europea della giornata mondiale dell’ambiente organizzata dall’Unep per il 4 e 5 giugno. Alcuni degli…

      Leggi


    • Rifiuti
      08/06/2010

      European Pollutant Release and Transfer Register (E-PRTR)

      E-PRTR è un registro on-line che contiene informazioni su sostanze inquinanti emesse da impianti industriali nell’aria, nell’acqua e nel suolo in Europa (UE-27 e paesi EFTA). Esso comprende i dati annuali relativi a 91 sostanze e copre più di 24…

      Leggi


    • Rifiuti
      27/04/2010

      Annuario dei Dati Ambientali 2009

      Presentata l’ottava edizione dell’Annuario dei dati ambientali composta vari prodotti editoriali tra cui: l’”Annuario” e una versione di sintesi, le “Tematiche in primo piano”; un “Database” per la consultazione online; uno strumento multimediale per una comunicazione semplice e immediata attraverso…

      Leggi


    Newsletter

    Tutti gli aggiornamenti su ambiente energia rifiuti ed eventi, direttamente nella tua mail.

      Labelab Srl P.IVA 02151361207
      Sede legale e operativa: Via Masini 12, 40126 Bologna (BO) | Via Anastagi 25, 48121 Ravenna (RA)

      Sito protetto da reCAPTCHA by Google
      Privacy - Termini

      • Home
      • Chi siamo
      • Contatti

      Cookie - Privacy

      My Agile Privacy
      ✕
      Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
      AccettaRifiutaPersonalizza
      Gestisci il consenso

      Impostazioni privacy

      Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione su questo sito.
      Visualizza la Cookie Policy Visualizza l'Informativa Privacy

      Gravatar

      Gravatar è un servizio di visualizzazione di immagini gestito da Automattic Inc. che permette a Automattic Inc. di integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.

      Luogo del trattamento: Stati Uniti - Privacy Policy

      Google Maps widget

      Google Maps è un servizio di visualizzazione di mappe gestito da Google Ireland Limited. Questo servizio serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.

      Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy

      Google reCAPTCHA

      Google reCAPTCHA è un servizio di protezione dallo SPAM fornito da Google Ireland Limited.

      L'utilizzo del sistema reCAPTCHA è soggetto alla privacy policy  secondo termini di utilizzo di Google.

      Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy

      Google Fonts

      Google Fonts è un servizio per visualizzare gli stili dei caratteri di scrittura gestito da Google Ireland Limited e serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.

      Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy

      Google Analytics

      Google Analytics è un servizio di analisi web fornito da Google Ireland Limited (“Google”). Google utilizza i dati personali raccolti per tracciare ed esaminare l’uso di questo sito web, compilare report sulle sue attività e condividerli con gli altri servizi sviluppati da Google. Google può utilizzare i tuoi dati personali per contestualizzare e personalizzare gli annunci del proprio network pubblicitario. Questa integrazione di Google Analytics rende anonimo il tuo indirizzo IP. I dati inviati vengono collezionati per gli scopi di personalizzazione dell'esperienza e il tracciamento statistico. Trovi maggiori informazioni alla pagina "Ulteriori informazioni sulla modalità di trattamento delle informazioni personali da parte di Google".

      Luogo del trattamento: Irlanda - Privacy Policy

      Privacy by My Agile Privacy