ISTAT ha pubblicato, nei giorni scorsi, l’aggiornamento al 2021 degli indici annuali dei costi di gestione dei rifiuti con base di riferimento 2015=100.

Gli indici dei costi di gestione dei rifiuti si riferiscono alle attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e al recupero dei materiali (divisione 38 dell’Ateco 2007). Sono calcolati con la formulazione di Laspeyres e sistema di ponderazione fisso, riferito all’anno 2015.

Tali indici misurano l’andamento nel tempo dei costi di produzione delle attività di gestione dei rifiuti, con riferimento all’acquisto di beni e servizi, al costo del personale dipendente e al costo d’uso del capitale.

Tra il 2020 e il 2021 l’indice di costo della gestione dei rifiuti mostra una crescita dell’1,8% che è il risultato degli aumenti del prezzo degli acquisti di beni e servizi (+2,1%), delle spese del personale (+0,4%) e del costo d’uso del capitale (+3,3%).

Rispetto ai due sotto-settori economici che compongono l’indice totale, la variazione del +1,8% dei costi nel 2021 è la medesima nei due settori delle attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti e in quello del recupero dei materiali.

Le serie dal 2010 al 2021 dei livelli degli indici in base 2015=100, totali e dettagliate distintamente per componenti di costo e per sotto-settore economico, sono disponibili nell’Appendice.

La statistica allegata al comunicato stampa ISTAT è disponibile qui.

Fonte: ISTAT