Il 19 marzo, la Commissione ha adottato il Piano d’azione per l’acciaio e i metalli (SMAP) per affrontare le significative sfide che incidono sulla competitività delle industrie metallurgiche dell’UE. La promozione della circolarità dei metalli è uni dei pilastri chiave del piano, che non solo sostiene la decarbonizzazione delle industrie metallurgiche, ma è anche in linea con la proposta della Commissione di ridurre del 90% le emissioni nette di gas serra entro il 2040, rispetto ai livelli del 1990.
Dallo scorso 23 luglio la Commissione ha attivato anche il sistema di sorveglianza doganale per monitorare l’importazione e l’esportazione di rottami e rifiuti metallici dentro e fuori dall’UE, compresi rottami e rifiuti ferrosi (compreso l’acciaio), alluminio e rame.

L’operazione è necessaria per monitorare il calo della disponibilità di rottami metallici destinati al riciclo causata anche anche dalla “fuga di rottami” verso paesi terzi. L’introduzione di una tariffa del 50% da parte degli Stati Uniti su un’ampia gamma di prodotti in acciaio e alluminio (esclusi i rottami) potrebbe aggravare ulteriormente la situazione, poiché l’aumento dei prezzi globali delle materie prime aumenta l’incentivo a esportare rottami all’estero.
Per garantire un accesso sufficiente ai rottami per le industrie metallurgiche dell’UE, la Commissione monitorerà attentamente le importazioni e le esportazioni di rottami metallici per raccogliere informazioni più strutturate e dettagliate su ciò che entra ed esce dall’UE. Il sistema di sorveglianza doganale fornirà alla Commissione informazioni utili per adottare misure commerciali mirate per garantire un approvvigionamento sufficiente di rottami e prevenirne la scarsità, rafforzando così la resilienza e la sostenibilità delle industrie metallurgiche dell’UE.
Entro la fine del terzo trimestre del 2025, la Commissione utilizzerà i dati sulle importazioni e sulle esportazioni per valutare se siano necessarie ulteriori azioni.
Fonte: Commissione Europea