L’Espresso anticipa i dati della terza edizione dell’Osservatorio Media Permanente Nimby Forum®, l’annuale rapporto che sarà presentato con un convegno il 13 marzo a Milano. “Ne esce, intanto, una fotografia dei punti di crisi. Sono 194 quelli schedati. Ci trovi di tutto: acciaierie, cementifici, piccoli aeroporti come Bolzano, Viterbo e Siena, il Mose di Venezia e la tramvia a ridosso del Battistero a Firenze, i tre parchi eolici di Termoli, Scansano e Sillaro, per intero le tratte dell’Alta velocità dal corridoio 5 che taglia in orizzontale l’Italia del nord fino alla Firenze-Bologna. L’energia ne esce come un rebus irrisolvibile: dei rigassificatori diremo fra un istante, ma anche la centrale geotermica per la produzione di elettricità di Monte Amiata e le 23 a biomasse, progettate un po’ ovunque dal Piemonte alla Sicilia e che in teoria dovrebbero fare la gioia degli ambientalisti, quando provi a costruirle scatenano il furore delle popolazioni coinvolte, né più né meno delle 30 nuove centrali termoelettriche previste e delle sei idroelettriche. L’altro buco nero è lo smaltimento dei rifiuti: non vogliamo tra i piedi discariche di qualsiasi tipo, impianti di compostaggio, inceneritori. E dei 46 progetti di termovalorizzatori schedati dall’indagine non ce n’è uno che passi indenne nella percezione dei cittadini e con il loro consenso. Nimby Forum ha steso il rapporto censendo e analizzando 4.100 articoli su 300 quotidiani nazionali e locali e 1.400 periodici, più un centinaio di siti Internet.”