La Regione Emilia-Romagna, ATERSIR ed ANCI a fine Agosto hanno firmato un protocollo d’intesa in materia di tariffazione puntuale, come “azione cardine per il raggiungimento degli obiettivi regionali di recupero e di prevenzione nella produzione dei rifiuti”. Il protocollo d’intesa nasce dalla necessità di incentivare le iniziative volte ad agevolare l’introduzione dei sistemi di tariffazione puntuale entro il 2020 assicurando il massimo coordinamento istituzionale e garantendo un’azione sistematica sul territorio che sia in grado di orientare le politiche ed i percorsi amministrativi dei Comuni.
La legge regionale 16/2015, nel rispetto della gerarchia del trattamento dei rifiuti, individua la tariffazione puntuale quale strumento per incentivare il contenimento e la riduzione della produzione di rifiuti e per potenziare l’invio a riciclaggio delle diverse frazioni di rifiuti tramite le raccolte differenziate e l’art. 5, comma 8, della legge prevede che i sistemi di tariffazione puntuale siano implementati in tutti i Comuni della Regione Emilia-Romagna entro il 31 dicembre 2020. Inoltre il Piano regionale di gestione dei rifiuti (PRGR), approvato nel 2016, prevede specifici obiettivi di riduzione della produzione dei rifiuti, di riciclaggio di materia e di raccolta differenziata, e individua nell’introduzione della tariffazione puntuale su tutto il territorio regionale lo strumento cardine per raggiungere gli obiettivi previsti dalle politiche regionali attribuendo a tale misura un contributo pari a circa il 70% dell’obiettivo complessivo di riduzione dei rifiuti.
Il protocollo è stato ratificato e pubblicato con delibera della giunta regionale n° 1159 del 2 agosto 2017 e pubblicato sul BUR n.239 del 23.08.2017 periodico (Parte Seconda).
In particolare (art1) finalità fornire il massimo coordinamento istituzionale e ad assicurare un’azione sistematica sul territorio che sia in grado di orientare le politiche ed i percorsi amministrativi dei Comuni in merito alle azioni volte al raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei rifiuti e di raccolta differenziata previsti dalla pianificazione regionale
Gli obiettivi del protocollo sono presentati all’articolo 2 e, tra di essi: predisporre e diffondere il regolamento tipo per l’applicazione della tariffazione puntuale. fornire supporto ed assistenza ai Comuni della Regione Emilia Romagna nel percorso di implementazione dei sistemi di tariffazione puntuale.
monitorare gli effetti della diffusione dei sistemi di tariffazione puntuale in termini sia di miglioramento delle performance ambientali e di riduzione della produzione dei rifiuti sia delle eventuali criticità che dovessero verificarsi nei territori nelle fasi di start-up;
-informare e sensibilizzare gli utenti del servizio di raccolta dei rifiuti urbani e assimilati con particolare riguardo ai potenziali benefici della tariffa puntuale e ai risultati raggiunti nei territori di applicazione.
Viene istituito un comitato guida (art 2) con compito di monitoraggio, coordinamento delle parti.
L’articolo 3 infine definisce i compiti di ciascun ente sottoscrivente (ANCI, ASTERIS, Regione).
Fonte: Regione Emilia-Romagna – Protocollo disponibile al seguente link.