Skip to content
  • Tutti gli articoli
    • Rifiuti
    • Acqua
    • Energia
    • Aria
    • Bonifiche
    • Mobilità
  • Servizi
    • Ciclo integrato dei rifiuti
    • Bonifiche
    • Energia
    • Ciclo dell’acqua e dei sedimenti
    • Altri servizi
    • Progetti innovativi
  • Eventi
  • NOTIZIE
  • Network
  • Chi siamo
    • Il Team
    • La storia
  • Contatti

  • rifiuti
  • acqua
  • energia
  • aria
  • bonifiche
  • mobilità
Rifiuti
17/08/2022

Ridurre i rifiuti fin da piccolissimi (con l'aiuto dei genitori)

Possibilità e pratiche per ridurre i rifiuti dallo svezzamento in su: senza fatica e con grande vantaggio per l’ambiente (e per le nostre tasche …)

Quante volte, per motivare un atteggiamento sostenibile verso l’ambiente, si dice che lo dobbiamo ai nostri figli (per non lasciar loro un mondo più degradato di come l’abbiamo trovato noi)?

Se è così vorrei segnalare ai genitori “sostenibili” alcune delle tante possibilità di prevenzione e riduzione dei rifiuti derivanti dalla crescita dei loro figli.

Sono pratiche che non comportano sforzi particolari e che in molti casi oltre al minor impatto ambientale portano con sé vantaggi di altro tipo, quali una maggiore salubrità per i figli, lo sviluppo della socialità, un notevole  risparmio economico.  

Il passaggio dal pannolino a perdere a quello lavabile può sembrare un ritorno all’antico ma utilizza tipi di pannolini, metodi e materiali “moderni”, è molto meno scomodo di quanto si sia portati a credere, è molto più salutare per i bambini[1], consente di risparmiare enormi quantità di rifiuti (tra l’altro diminuendo la quota di RUB in discarica[2]) e comporta un grosso risparmio per le famiglie ([3]).

Esperienze di lancio dell’uso dei pannolini lavabili in luogo di quelli usa e getta sono sempre più diffuse e incontrano un sempre maggior successo. 

Andiamo da singoli Comuni a Comunità montane a Province, come Varese col progetto “Ecobebè” o Torino con  “Nella culla + salute – rifiuti” Promozione di pannolini lavabili per bambini.

La palma della gestione più sostenibile di pipì e popò dei propri figli spetto forse ai genitori del Consorzio TV3, grazie al  progetto “Il TV TRE per la famiglia: idee che contano”. Il progetto prevede tre forme di intervento: un bonus per lo smaltimento di pannoloni e pannolini, la fornitura di pannolini lavabili e la fornitura della seggiolina-vasino.   Ci sono anche i consigli dei genitori che praticano “l’Attachment Parenting”, fino al “crescere senza pannolino”  (http://www.evassist.it/sitenew/node/13

Molti altri bisogni possono essere soddisfatti utilizzando beni provenienti dalla filiera produttiva e distributiva del riutilizzo piuttosto che da quella del nuovo. Sono infatti moltissimi i beni che, per la rapidità dei processi di crescita, diventano inutilizzabili dal singolo bimbo ben prima di perdere la loro funzionalità e utilizzabilità. Ecco allora aprirsi le vaste frontiere dello scambio e del mercato dell’usato.

Una iniziativa paradigmatica che intercetta e redistribuisce beni sottraendoli ad un destino di rifiuti è “Una corrazzina per due” (http://www.associazioneletizia.com/carrx2.html ), attraverso la quale una associazione di volontariato di Ravenna  raccoglie accessori per bambini (giocattoli, vestiti, biberon, lettini, passeggini, carrozzine ecc.. 0/10 anni) e li redistribuisce ad associazioni che si occupano di cittadini a  bassa capacità di spesa (poveri, emigrati, cittadini nativi)

Per i vestiti si va dalle piccole esperienze di  chi , come la coop sociale Macramè di Venezia, offre “laboratori di rigenerazione” (il Gianburrasca – http://www.coopmacramevenezia.it/giamburrasca.html ) a chi offre la più vasta gamma dell’usato, come il network di Baby Bazar (http://www.babybazar.it/), che mette insieme una trentina di negozi con un sistema  innovativo: tutti possono portare in vendita le cose che i bimbi non utilizzano più e ricavare, alla vendita, il 50% del prezzo. Un modo moderno ed intelligente per dire basta al consumismo esasperato e al caro prezzi delle attrezzature, dei giocattoli e dell’abbigliamento firmato per i bimbi.

Infine è possibile stare del tutto all’interno della gratuità, investendo invece in sviluppo delle relazioni.  I “baratti” possono essere legati al Passaparola o avvenire in occasioni organizzate (la primaverile Festa del baratto di Mestre ha ormai una consolidata tradizione pluriennale –  http://www.baratto.org/prog09bis.html), o anche in forme più organizzate e informatizzate come nel caso di ZeroRelativo (http://www.zerorelativo.it/) la community italiana di scambio, riuso e baratto on line.

Insomma i genitori sostenibili possono fare star bene i loro figli, sviluppare le loro socialità, risparmiare e far bene all’ambiente.

Uniche pre-condizione richieste: consapevolezza e capacità di resi
stere alle sirene del consumismo.



[1]               Dalla diminuzione di eritemi e  irritazioni fortemente aumentati con i pannolini di plastica, alla prevenzione del rischio di infertilità maschile legata all’aumento di temperatura da essi causati.

[2]    Come richiesto dalla Direttiva europea sulle discariche e dal suo recepimento nel nostro paese – Dlgs 36/03). Lo sportello EcoIdea di Ferrara ha stimato in più di una tonnellata il contributo per bambino dei pannolini alla produzione dei RU; nel 2006 si trattava di 613.000 tonnellate, che costituivano ben l’1,9%  del totale.

[3]    Secondo Fiemme Servizi spa il risparmio è di circa il 70% nei due anni d’uso medio.

Iscriviti alla newsletter

Tutti gli aggiornamenti dell'economia circolare direttamente nella tua mail.


    Potrebbero interessarti anche...

    • Rifiuti
      27/04/2010

      Annuario dei Dati Ambientali 2009

      Presentata l’ottava edizione dell’Annuario dei dati ambientali composta vari prodotti editoriali tra cui: l’”Annuario” e una versione di sintesi, le “Tematiche in primo piano”; un “Database” per la consultazione online; uno strumento multimediale per una comunicazione semplice e immediata attraverso…

      Leggi


    • Rifiuti
      11/05/2010

      labelab su Italian Valley!

      Il primo maggio è partito l’Expo 2010 di Shanghai. In quei giorni è stato inaugurato Italianvalley.it, il sito realizzato dalla rivista Wired, del gruppo Condé Nast, con la collaborazione ed il patrocinio del Ministero della Pubblica Amministrazione…

      Leggi


    • Rifiuti
      07/04/2010

      SEP 2010

      Dal 21 al 24 aprile 2010 in Fiera a Padova appuntamento con le tecnologie per l’ambiente con la 23esima edizione di Sep, il Salone Internazionale delle Ecotecnologie. Labelab sarà presente nella giornata del 23 aprile nell’ambito convegno…

      Leggi


    Newsletter

    Tutti gli aggiornamenti su ambiente energia rifiuti ed eventi, direttamente nella tua mail.

      Labelab Srl P.IVA 02151361207
      Sede legale e operativa: Via Masini 12, 40126 Bologna (BO) | Via Anastagi 25, 48121 Ravenna (RA)

      Sito protetto da reCAPTCHA by Google
      Privacy - Termini

      • Home
      • Chi siamo
      • Contatti

      Cookie - Privacy