La Commissione europea il 22 ottobre scorso ha inviato una lettera di messa in mora alle autorità italiane per la mancata attuazione della direttiva Ue sui piani regionali di gestione dei rifiuti: e’ il primo passaggio della procedura di infrazione. Bruxelles ha verificato l’attività di aggiornamento riscontrando inadempienze per tutte le Regioni e Province autonome italiane ad eccezione di Lazio, messosi in regola nel 2012, Marche, regolarizzatesi nel corso di quest’anno, Puglia e Umbria, non ancora in ordine ma che hanno tempo sino a fine anno per farlo.

Attualmente a carico del nostro paese ci sono 97 procedure in corso per altrettante mancanze nella trasposizione del diritto comunitario in norme nazionali. Di queste: 21 sono nel settore dell’ambiente, e nell’anno in corso sono in scadenza pagamenti di sanzioni per circa 150 milioni, relativi a 4 infrazioni.

In questi giorni la Commissione ha anche archiviato altre 5 procedure in corso perché le norme sono state recepite nella nostra legislazione.