Il Parlamento europeo ha approvato il 9 luglio 2015 la risoluzione sull’economia circolare curata dall’eurodeputata Sirpa Pietikainen (Ppe) documento che rappresenta un passo importante per la promozione di un modello di sviluppo più sostenibile. Il documento pone le basi per lo sviluppo del Vecchio continente in mono innovativo concentrando l’economia su un uso sostenibile delle risorse basato su un sistema di prevenzione e riciclo delle materie prime e della riduzione dell’estrazione di queste separando crescita economica da utilizzo delle risorse naturali.

I principali temi della risoluzione:

  •  revisione generale della normativa in modo da istituire un quadro giuridico più coerente per la produzione e il consumo sostenibili, che copra l’intero ciclo produttivo dall’approvvigionamento sostenibile fino al recupero alla fine del ciclo di vita;
  • introduzione di una serie di indicatori e di obiettivi sull’uso efficiente delle risorse naturali e che tali indicatori vengano inclusi in tutte le valutazione di impatto (punti 16-21).
  • ampliamento del campo di applicazione della direttiva sulla progettazione ecocompatibile e introduzione  di norme che che contrastino l’obsolescenza programmata e renda i beni facilmente riciclabili e riparabili anche attraverso l’introduzione di componenti standardizzate;
  • sostituzione di materie prime inquinanti e di difficile riciclo con altre a migliore sostenibilità riduzione dei consumi di risorse dell’agricoltura e dello spreco alimentare sono altresì punti citati nella risoluzione facilitazione dei mercati di materie prime seconde di qualità;
  • i principi contenuti nella normativa vanno applicati anche all’edilizia che deve diventare sostenibile non solo considerando i consumi energetici ma l’intero ciclo di vita dell’edificio;
  • Ricerca e comunicazione sono considerati determinanti per i buoni risultati del sistema vanno promossi coinvolgendo tutti gli enti e soprattutto i cittadini.
  • L’acqua (punto 5) considerata sia come risorsa naturale utilizzata nei processi di produzione sia come bene pubblico, deve essere presa in considerazione nel calcolo dei dati relativi al consumo di materie prime, e deve inoltre essere utilizzata in modo efficiente.

Il documento completo è disponibile al seguente link.