Nei giorni scorsi è stato firmato un  Protocollo di intesa tra il Commissario Straordinario di Governo per gli interventi urgenti di adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione, prof. Enrico Rolle, e il presidente dell’ ENEA,  prof. Federico Testa che ha lo scopo di soluzioni sostenibili per la gestione, raccolta, depurazione e riutilizzo dei reflui urbani e superare le criticità ambientali connesse con la localizzazione delle reti fognarie e degli impianti di trattamento, attraverso studi di fattibilità e scenari di intervento tecnico-economici, anche in aree di pregio naturalistico e ad elevata vulnerabilità ambientale.
In base all’accordo, l’ENEA per un periodo di tre anni fornirà supporto al Commissario di Governo per le attività di carattere tecnico-specialistico connesse alla progettazione e affidamento dei lavori necessari all’adeguamento dei sistemi di fognatura, trattamento e scarico delle acque reflue urbane nelle Regioni interessate dalle procedure di infrazione per la mancata applicazione della Direttiva 91/271/CE, cioè Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, individuando opportuni scenari d’intervento che includono anche la gestione ottimale dei fanghi di depurazione.
In particolare, in considerazione delle ragioni d’urgenza connesse alla necessità di adottare le iniziative per ottemperare alle indicazioni dell’Ue, l’Agenzia proporrà soluzioni supportate da modelli matematici, a partire dalla definizione dello stato di fatto impiantistico fino alla realizzazione degli studi di fattibilità, con l’obiettivo di mettere a norma gli impianti ed evitare ulteriori rischi per salute e ambiente negli agglomerati italiani non conformi censiti dall’Ue.
Fonte: ENEA  – link