Lo scorso 24 aprile è stato emanato dal Ministero dell’Ambiente il decreto di autorizzazione per l’avvio del Consorzio Coripet, promosso dai produttori di acque minerali per poter gestire in autonomia, fuori da Corepla, le bottiglie di PET post-consumo.
Come prevede la legge il provvedimento di riconoscimento è suddiviso in due fasi: la prima, provvisoria, per la fase di avvio ed implementazione del progetto che avrà una durata di due anni, cui seguirà la definitiva, al raggiungimento degli obiettivi previsti. Coripet inizierà ad operare sul mercato, a fianco degli altri operatori già autorizzati: nella fase di fase di avvio sarà soggetto a verifiche e controlli periodici sul raggiungimento degli obiettivi previsti.
Il modello seguito dal Consorzio prevede due modalità per intercettare le bottiglie post consumo: oltre alla raccolta differenziata operata dai Comuni, si avvarrà di eco-compattatori che saranno installati, almeno in una prima fase, presso i Supermercati.
Il Consorzio dovrà recuperare il quantitativo di bottiglie in plastica immesse sul mercato dalle acque minerali consorziate (Acque Minerali d’Italia, Ferrarelle, Lete, Gruppo Sanpellegrino e Drink Cup), raccolto nelle quantità obbligatorie per legge ed avviato al riciclo meccanico (oggi almeno il 60%)
Fonte: www.polimerica.it link