Il Ministro Gianluca Galletti, durante un’interrogazione a risposta immediata dell’Onorevole Matarrese ed altri sullo stato assegnazione risorse per interventi discariche abusive e depurazione acque reflue, ha fatto il punto sullo stato di assegnazione dei finanziamenti per la bonifica delle discariche abusive e la depurazione delle acque reflue. Tali finanziamenti sono risorse da destinare agli enti territoriali, in primis alle Regioni, che non sono state ancora trasferite perché i destinatari non hanno avviato le attività contrattuali.
Sulle discariche abusive, il Ministero dell’ambiente ha adottato un Piano straordinario di bonifica su 45 discariche (ora scese a 40), in attuazione della legge di stabilità 2014: con le risorse disponibili sono stati immediatamente finanziati interventi per oltre 68 milioni, di cui più di 59 con fondi ministeriali e i restanti con risorse regionali. La messa in sicurezza di 29 discariche in Abruzzo, Puglia, Sicilia e Veneto è disciplinata da Accordi di Programma Quadro sottoscritti con le Regioni.
Per la depurazione delle acque reflue, il Ministero ha adottato uno specifico Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, con un Fondo di circa 90 milioni di euro nello stato di previsione del dicastero (10 milioni per il 2014, 30 per il 2015 e 50 per il 2016). La ripartizione del Fondo, che ha ricevuto parere favorevole della Conferenza unificata, non tiene conto delle Regioni del Mezzogiorno, beneficiarie dei fondi della delibera CIPE 60/2012, che destina oltre 1,6 miliardi a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione.