Sono state presentati i risultati della ricerca Gli italiani ed il senso civico edizione 2017 realizzata dall’Osservatorio nazionale IPSOS – Comieco. Secondo la ricerca gli italiano sono un popolo tendenzialmente individualista. Il senso di solidarietà e civico della popolazione emerge solo quando si tratta di aiutare popolazioni colpite da calamità naturali.
Secondo la ricerca gli affetti sono al primo posto nelle priorità degli Italiani, seguiti da aspetti legati alla qualità della vita (salute, sicurezza per il futuro, ecc) e dai valori e dall’impegno individuale. Continua quindi il ripiegamento su se stessi in atto dal 2004, con un indice di fiducia verso gli altri che si attesta oggi al 37%.
Rispetto ai valori che stanno alla base del senso civico, gli Italiani sono stati classificati in 5 “tribù di civicness” dai più individualisti a quelli più votati alla collettività.
In base a questa classificazione gli italiani si confermano sempre più ‘Latini’, caratterizzati cioè da grande individualismo e da grande senso di appartenenza territoriale: in questa tribù si riconosce 1 italiano su 2. Sono sempre meno, invece, i Samurai (3%), coloro che credono maggiormente nel valore delle istituzioni, e gli Eschimesi (10%), fortemente legati ai valori collettivi.
Ma di fronte a momenti di difficoltà e situazioni di emergenze, rispetto e senso civico tornano ad essere i valori più sentiti lo si è osservato attraverso la reazione dei cittadini delle zone colpite dal sisma del centro Italia del 2016 che, per il 91% degli intervistati ha saputo alzarsi e reagire meglio rispetto a quanto successo per altri eventi catastrofici.
La raccolta differenziata si è confermata uno dei più importanti indicatori di senso civico e rientra in quell’attenzione ai temi ambientali e alla sostenibilità che è sempre più in crescita e ad oggi si attesta sul 94%. La raccolta differenziata è senza dubbio un gesto semplice ed è entrato ormai nel nostro quotidiano: secondo l’86% degli italiani rappresenta una delle pratiche più semplici e immediate per contribuire al benessere della collettività e non solo un modo per smaltire i rifiuti.
Tutto ciò lo si è potuto osservare attraverso l’iniziativa di Comieco che, a settembre 2016, ha fatto un appello e coinvolto i cittadini in una speciale raccolta differenziata di carta e cartone a sostegno delle zone colpite dal terremoto a seguito della quali il Consorzio ha potuto donare oltre 255 mila euro ai sindaci dei comuni coinvolti dal sisma.
Fonte: IPSOS
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