Il rapporto Application of EU’s Emissions Trading System rules improving Fornisce una panoramica delle informazioni riportate nel 2016 dagli Stati membri dell’UE sull’attuazione della direttiva UE sui sistemi di scambio di quote di emissioni fino al 2015. In base al rapporto ci sono quattro settori in cui la direttiva è stata attuata bene:

  • l’uso di alcune flessibilità per ridurre gli oneri amministrativi per i più piccoli emittenti;
  • La completezza dei piani di campionamento per determinare meglio le emissioni;
  • L’utilizzo di metodi più precisi da parte di impianti per misurare le emissioni;
  • E il numero decrescente di denunce contro le società accreditate incaricate di verificare le relazioni sulle emissioni.
  • Sono state individuate diverse aree in cui si potrebbe migliorare l’applicazione della direttiva UE ETS. Questi includono in particolare:

    • una migliore informazione degli operatori circa possibili miglioramenti al monitoraggio; Procedure di verifica più dettagliate;
    • Una migliore informazione sull’utilizzo dei biocarburanti e una migliore attuazione dei requisiti di monitoraggio e di comunicazione da parte degli operatori di aeromobili;
    • Una migliore notifica delle autorità da parte degli operatori circa le modifiche alle loro installazioni;
    • Un migliore coordinamento tra le varie autorità all’interno dei paesi;
    • un miglioramento della segnalazione da parte dei paesi di sanzioni per non conformità.

    La relazione è redatta dal EEA e dal suo Centro europeo tematico per l’inquinamento atmosferico e la riduzione dei cambiamenti climatici (ETC / ACM). Secondo l’articolo 21 della direttiva EU ETS, gli Stati membri dell’UE devono riferire annualmente alla Commissione europea sui progressi compiuti nell’attuazione della direttiva. Questa valutazione si basa su un questionario che l’EEA utilizza come base per la sua valutazione.
    Il rapporto è disponibile al seguente link
    Fonte: Agenzia Europea per l’ambiente