Il Tar del Lazio (sezione distaccata di Latina) ha stabilito che un sindaco non può ordinare a un gestore di servizi idrici di riallacciare la fornitura d’acqua se il cliente si è rivelato moroso. Anche se ad ordinarlo è un sindaco. La sentenza è stata emessa in seguito ai ricorsi di Acea Ato 5 che chiedeva l’annullamento di alcune ordinanze emesse dai sindaci dei Comuni di Torrice, Alatri e Cassino. I sindaci avevano ingiunto alla società di ripristinare l’erogazione dell’acqua a utenti che, nonostante solleciti e preavvisi, avevano mantenuto una situazione di grave morosita. Il giudice amministrativo ha annullato queste ordinanze sindacali.

Ordinanza del Sindaco di Cassino  

Ordinanza del Sindaco di Torrice

Ordinanza del Sindaco di Alatri