Nel corso della seduta del 12 marzo 2025, l’Assemblea del Senato ha approvato definitivamente il disegno di legge S. 1294 recante Legge quadro in materia di ricostruzione post-calamità, non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

L’ANCE, nel corso dell’iter legislativo ha partecipato al ciclo auditivo sia alla Camera che al Senato, ha espresso una valutazione positiva circa le disposizioni introdotte nel corso del procedimento legislativo, e in particolare:

  • l’istituzione della Conferenza permanente, volta ad accelerare la ricostruzione nei territori colpiti, la quale adotta una determinazione motivata di conclusione del procedimento in grado di sostituire ad ogni effetto tutti i pareri, le intese e i nulla osta di competenza delle Amministrazioni coinvolte;
  • l’introduzione di un piano per la gestione dei materiali derivanti dall’evento calamitoso e dagli interventi di ricostruzione, approvato dal Commissario acquisita l’intesa delle Regioni e delle Province autonome interessate;
  • la classificazione come “rifiuti urbani non pericolosi” dei materiali derivanti da crollo parziale o totale di edifici e l’esclusione dal regime dei rifiuti dei resti di beni di interesse architettonico, artistico e storico;
  • l’individuazione da parte dei comuni, a fronte di criteri sanciti a livello regionali, di ulteriori siti di deposito temporaneo dei materiali derivanti degli eventi calamitosi nonché la facoltà del Commissario straordinario di individuarne di ulteriori.

Fonte: ANCE