ISPRA ha pubblicato nei giorni scorsi il volume Scegliere come misurare la sostenibilità Linee guida ad una scelta consapevole dei metodi per misurare la sostenibilità aziendale a cura di Giacomo Petrini.

Le linee guida costituiscono un insieme di strumenti messi a punto per supportare le imprese, in particolare le PMI, nel percorso di miglioramento della propria competitività e accrescimento della loro capacità di essere attore attivo del cambiamento.

Il tema della sostenibilità e dei modelli olistici di misurazione delle performance delle organizzazioni sono stati negli ultimi trent’anni al centro dell’attività di ricerca e di promozione di sistemi virtuosi di gestione da parte del Consorzio Universitario in Ingegneria per la Qualità e l’Innovazione, in breve QUINN (già Qualital).

Nello sviluppo di questa ricerca è stato coinvolto con ruolo da protagonista l’ISPRA con il quale il Consorzio universitario QUINN ha da anni attivo un protocollo di collaborazione in ambito ricerca e formazione. Allo stesso tempo, è stato costituito un gruppo che ha riunito esperti del tema, innovation manager e, come sempre, giovani risorse provenienti dai percorsi di alta formazione universitari.

Il testo è strutturato come un percorso attraverso il quale il lettore acquisisce gli strumenti conoscitivi per elaborare la scelta del modello di misurazione della sostenibilità più adeguato alle caratteristiche della sua organizzazione.

Il primo step è dedicato alla presentazione delle più recenti evoluzioni del concetto di “sostenibilità” (Cap. 03). Questo concetto è analizzato nella sua evoluzione dalla Corporate Social Responsibility all’approccio ESG, per concretizzarsi nella trattazione di esperienze di strumenti di misura.

Si passa poi all’analisi comparata dei modelli di misura di sostenibilità (Cap. 04), così da ampliare il proprio know-how sugli strumenti offerti dal mercato e dall’accademia per la misurazione. Sono affrontate in maniera puntuale le specificità di ogni modello e i diversi approcci attraverso l’analisi comparata e la questione della ricerca di standard condivisi.

Il percorso proposto termina con la presentazione delle linee guida per la scelta del modello di misurazione (Cap. 05).

Il volume è strutturato partendo dall’inquadramento dello scopo della misurazione, per poi giungere a suggerimenti pratici per la scelta del modello di misura più adatto alle specificità della propria organizzazione, con riferimento alla dimensione, allo scopo e al settore di appartenenza.

Il testo suggerisce anche una serie di riferimenti (Cap. 06) e allegati, che si configurano come una cassetta degli attrezzi concettuale da aprire al bisogno per chi volesse andare oltre a quanto contenuto nel testo.

La pubblicazione è disponibile qui.

Fonte: ISPRA