È stato pubblicato il Rapporto Energia della Sicilia, curato dall’Osservatorio regionale. Nei prossimi anni i comuni siciliani saranno chiamati a realizzare le azioni contenute nei Piani d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) per l’efficienza energetica, l’utilizzo delle fonti rinnovabili e la costruzione di edifici a energia quasi zero. La Regione disporrà di una leva finanziaria (PO FESR 2014-2020) di circa 519,5 milioni di euro di aiuti comunitari ma vi dovrà essere un forte impegno generale ed un cambio delle politiche regionali in materia. Dal rapporto, infatti, emerge che in questo momento la giunta siciliana non sia molto ben disposta verso le rinnovabili, visto che oltre le notevoli complicazioni di carattere burocratico che continuano ad essere richieste, c’è di fatto uno stallo, che sembra quasi preordinato, nei confronti dell’eolico e del mini eolico. La Sicilia attualmente ha la minor crescita di energia da fonti rinnovabili rispetto alle altre regioni. Si colloca al quart’ultimo posto, molto al di sotto della media nazionale. Tale rallentamento risulta particolarmente evidente nel periodo 2012-2014 sia per le modifiche nei sistemi di incentivazione nazionali sia per i numerosi interventi regionali in materia.

I principali dati che emergono dal rapporto sono:

  • La copertura del fabbisogno di gas naturale nell’isola continua ad essere alimentata dalle importazioni, tuttavia è da sottolineare una forte riduzione di gas importato nel periodo compreso tra il 2012 e il 2014;
  • Continua anche il calo nei consumi di energia elettrica in tutti i settori, verosimilmente a causa della persistente crisi economica;
  • La potenza netta di energia elettrica installata in Sicilia è di 9.200 MW di cui 5.439 in centrali termoelettriche, 1.744 in impianti eolici, 1.295 di fotovoltaico e 722 di idroelettrico. La produzione è di 22.536 GWh, di cui 17.249 da centrali termoelettriche, 2.922 da fonte eolica, 1.893 da fonte fotovoltaica e 471 da fonte idroelettrica;
  • La produzione da fonti energetiche rinnovabili mostra un leggero incremento rispetto al 2013 passando da 5.127,9 a 5.221,3 GWh (vedi grafico sotto).

Con l’approvazione del Decreto 11 maggio 2015 del Ministero dello Sviluppo economico, il GSE e l’Enea hanno fornito i primi dati che concorrono alla verifica del raggiungimento degli obiettivi regionali di consumo di energia da rinnovabili, fissati dal DM 15/3/2012, cosiddetto burden sharing. Alla Regione Siciliana è stato attribuito un obiettivo finale pari al 15,9% (al 2020) di consumo da fonti energetiche rinnovabili sul consumo finale lordo, obiettivo, che dovrà essere raggiunto passando da obiettivi intermedi: 7% al 2012, 8,8% al 2014, 10,8% al 2016 e 13,1% al 2018. Dalle analisi effettuate risulta che l’obiettivo intermedio del 7% al 2012 è stato raggiunto; è ora al 9,6 %.

Il rapporto completo è disponibile nel sito web al seguente link