ASSOCARTA ha aderito allAlleanza delle imprese italiane per l’acqua e i mutamenti climatici promossa dal Ministero dell’Ambiente, insieme alle più importati organizzazioni dell’artigianato, del commercio, dell’agricoltura e dell’industria per riconfermare il suo impegno nella riduzione degli sprechi idrici. Negli ultimi trent’anni, a parità di carta prodotta, i quantitativi d’acqua impiegati sono stati dimezzati. L’impiego di acqua da parte del settore prendendo a riferimento il 2015 è stato complessivamente di 212 milioni di metri cubi (Fonte: Rapporto Ambientale Assocarta) costituiti per il 90% da acqua di riciclo e per il 10% da acqua fresca. Il consumo annuo di acqua fresca (21,2 milioni di metri cubi) dell’intero comparto cartario nazionale (poi comunque destinata al riciclo) è di circa 240.000 cittadini italiani, paragonabile alla popolazione di città come Verona o Messina o a circa il 9% degli abitanti di Roma.
Uno sforzo significativo in termini di responsabilità sociale che rafforza ancor più il ruolo da protagonista che l’industria cartaria svolge nell’Economia Circolare in virtù del bio prodotto che produce e degli sforzi fatti sinora in termini di riciclo (negli imballaggi il tasso di riciclo è dell’80%).
Fonte:  Assocarta    comunicato stampa al seguente  link