È stato inaugurata a Mancasale (Reggio Emilia) il primo impianto Italiano di trattamento per il riutilizzo delle acque reflue urbane a fini irrigui che darà all’agricoltura locale 5 milioni di metri cubi d’acqua di ottima qualità all’anno. L’impianto è gestito da IREN e con la collaborazione del Consorzio di bonifica dell’Emilia Centrale. In particolare le caratteristiche della struttura sono:

  • Costo: 2 milioni e 540 mila euro finanziati dall’ex Agenzia di ambito di Reggio Emilia (ora ATERSIR) e dalla Regione,
  • Aree servite: 2.000 ettari di terreni destinati alla coltivazione di diverse varietà colturali localizzate nell’area nord-ovest di Reggio Emilia
  • soluzione tecnologica adottata: “Filtrazione rapida multistrato + Trattamento combinato H202/UV”: un processo relativamente semplice, con costi di investimento e gestione contenuti, molto versatile e in grado di adeguarsi alle diverse vocazioni dell’impianto
  • l’impianto consente il trattamento di una portata d’acqua di 1.680 m3/h, per un volume giornaliero di 40.320 m3/g, pari ad un apporto durante la stagione irrigua di 4.834.400 m3,con un costo di gestione e di investimento di 0,037 euro al metro cubo.

La struttura soddisfa gli obbiettivi del Piano regionale di tutela delle acque che individua nel riutilizzo delle acque reflue provenienti dai grandi impianti di depurazione una delle misure utili non solo al miglioramento dello stato qualitativo dei corpi idrici regionali, in virtù dei minori apporti di sostanze inquinanti e dei minori prelievi che si vengono a determinare, ma anche come una delle misure utili a garantire una maggior disponibilità di risorsa da destinare ai diversi usi in generale e all’agricoltura in particolare.