L’Acquedotto Pugliese ha recentemente presentato al pubblico le nuove tecnologie che, in sinergia con uno spin-off dell’Università del Salento e società specializzate nel settore, sta sperimentando per la ricerca delle perdite sulla rete idrica. I progetti di AQP hanno utilizzato droni opportunamente modificati e microonde:

  • ROV (Remotely Operated Vehicle) permette di ispezionare chilometri di rete senza alcuno stop al flusso idrico;
  • SIMPLe (System for Identifying and Monitoring Pipe Leaks) sfrutta le microonde per localizzare le perdite in reti idriche e fognarie.

ROV è un drone subacqueo opportunamente modificato: oltre alle dotazioni necessarie al galleggiamento e al movimento, è stata installata una videocamera a colori ad alta risoluzione montata su piattaforma in grado di ruotare di 180°, un sistema sonar, un controllo automatico della direzione e della profondità. I dati raccolti vengono trasmessi attraverso un cavo ombelicale, neutro al galleggiamento, in fibra ottica, e visualizzati in tempo reale in un centro di comando e controllo realizzato all’interno di un furgone posizionato all’uscita del canale. L’intera ispezione è stata condotta senza alcuna interruzione del flusso nel canale Principale.

SIMPLe al posto delle localizzazioni acustiche, sfrutta i segnali elettromagnetici provocati dalla presenza di acqua libera fuoriuscita dalla conduttura in seguito a guasto o rottura. Il sistema permette una ricerca precisa, mirata, affidabile con un risparmio di tempo, sei chilometri monitorati in meno di 10 minuti, e con costi contenuti.