Con il bando Open Lab, la Regione Puglia e la società in house InnovaPuglia hanno attivato modalità innovative di connessione tra bisogni pubblici di prodotti, servizi innovativi non ancora presenti sul mercato e capacità del sistema imprenditoriale e della ricerca nel settore della gestione delle risorse idriche soprattutto per perdite della rete idrica e lo smaltimento dei fanghi. Grazie a questo meccanismo, la Regione da soggetto con la funzione di mero controllo del processo di innovazione, diventa soggetto capaci di determinarlo, influenzarlo e accompagnarlo: dunque, non solo sostegno allo sviluppo di conoscenza, ma anche supporto all’utilizzo di quella conoscenza in processi industriali innovativi.
Il partner tecnico della procedura è l’Acquedotto Pugliese, che ha contribuito alla definizione dei fabbisogni, alla selezione delle soluzioni ed alla loro sperimentazione.
Nell’ambito del bando sono state selezionati finanziati otto progetti con un importo complessivo di oltre 600mila euro.
Nella fase attuale, quella della Prototipazione, test e sperimentazione, si sta cercando di valutare e confrontare sul campo, in un contesto operativo reale pilota, l’efficacia e la capacità della soluzione tecnica proposta da ogni progetto di rispondere in termini di qualità e completezza ai requisiti funzionali e di prestazione, nonché la sua sostenibilità lungo tutto il ciclo di vita. I diritti di proprietà industriale e/o intellettuale sono attribuiti in via esclusiva al Fornitore che ha ideato e realizzato la Soluzione Innovativa.
A questo link il dettaglio dei progetti finanziati.
Fonte: Regione Puglia