Il Centro Comune di Ricerca (JRC) della Commissione UE che ha pubblicato lo scorso 8 aprile il Rapporto Drought in northern Italy – March 2022 che offre una valutazione dell’evoluzione e dell’impatto della siccità degli ultimi 4 mesi nel Nord Italia attraverso l’Osservatorio Europeo sulla Siccità (EDO),  parte del Servizio di gestione delle emergenze di Copernicus (CEMS).

Secondo il rapporto:

  • da dicembre non ci sono state quasi precipitazioni nel Nord Italia. Questo si traduce in uno scarso accumulo di neve, una bassa umidità del suolo e a un basso livello dell’acqua nei bacini idrici e nei laghi;
  • è’ stata inoltre osservata un’anomalia della temperatura invernale di +2,1 °C e un deficit medio di precipitazioni del 65% (rispetto alla media 1991-2020); 
  • una tale combinazione di inverno mite e secco non si è verificata in Lombardia, Piemonte e Svizzera meridionale negli ultimi 30 anni;
  • nei prossimi mesi sono previste condizioni meteorologiche molto più secche del normale, causando preoccupazione per l’evoluzione dell’attuale siccità che potrebbe diventare un evento di siccità estrema;
  • all’inizio di marzo sono stati rilevati livelli d’acqua poco profondi lungo il fiume Po, dove alcuni tratti sono già considerati in estrema siccità idrologica. Altre sezioni sono soggette a siccità idrologica grave o moderata.

Il volume d’acqua immagazzinato nei bacini idroelettrici italiani è già ai minimi storici (considerando il periodo 1970-2019), la disponibilità di acqua per l’irrigazione sarà inferiore al solito. È probabile che si verifichi una maggiore concorrenza idrica tra i diversi settori e all’interno di quello agricolo se l’attuale deficit non sarà ridotto da abbondanti precipitazioni. Il basso livello del fiume Po crea ulteriori problemi e preoccupazioni nel delta per le infiltrazioni di acqua marina nelle fertili basse aree agricole. Questo fenomeno potrebbe aggravare ulteriormente le perdite agricole. L’attuale scarsità d’acqua nei bacini idroelettrici nel nostro paese inoltre potrebbe inasprire la già difficile situazione del mercato elettrico italiano.

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Il rapporto Drought in northern Italy – March 2022: GDO analytical report è disponibile qui.

Fonte: Regioenambiente.it