15 borghi tra Abruzzo, Lazio, Umbria che 1° agosto hanno siglato un’alleanza per promuovere le loro terre all’insegna della salubrità ambientale e sviluppo di turismo sostenibile attraverso il “Patto per il Respiro”, iniziativa, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, prevede la limitazione del fumo di tabacco nei luoghi frequentati (giardini, locali all’aperto, scuole, aree sanitarie), la promozione della mobilità sostenibile (anche con isole pedonali almeno nel periodo estivo) e la fruizione agevolata di luoghi di valore naturalistico. I borghi del respiro, infatti, sono piccoli centri abitati situati in zone di buona o ottima qualità dell’aria secondo il D. Lgs. 155/2010, in attuazione del Piano Europeo per l’aria pulita COM (2013) 918. Il patto ha anche l’obiettivo di evitare lo spopolamento in queste aree e rilanciare paesi, come Nocera Umbra, colpiti dal dramma del sisma.
Il passo successivo sarà l’individuazione di nuove destinazioni turistiche a scopo respiratorio, estendendo il progetto a comuni situati in tutta Italia, proponendo nel lungo periodo una metodologia replicabile anche a livello internazionale.
Articolo completo qui
Fonte: il sole 24 ore