É stato pubblicato il rapporto completo sulla qualità dell’aria in Valle d’Aosta nel 2024.

La qualità dell’aria nel 2024 in Valle d’Aosta è stata complessivamente buona per quasi tutti gli inquinanti:
- per le polveri PM10 e PM2.5, per il biossido di azoto (NO2) e per il benzene, i rispettivi limiti risultano ampiamente rispettati in tutte le stazioni di misura e i valori sono in linea con quelli degli anni precedenti;
- per il benzo(a)pirene i valori si confermano stabili rispetto al 2023 e inferiori al valore obiettivo;
- per arsenico, cadmio e piombo, i valori si confermano ampiamente inferiori rispetto ai valori di riferimento previsti dalla normativa.
- Per quanto riguarda l’ozono, anche se i valori del 2024 sono risultati leggermente inferiori rispetto agli anni precedenti, permane una situazione di superamento del valore obiettivo per la protezione della salute umana nella stazione di Donnas, rappresentativa della zona della bassa Valle vicina al confine con il Piemonte.
- Per quanto riguarda il nichel, il confronto con gli ultimi anni rivela un sensibile aumento dei livelli nella città di Aosta
Il nichel è un inquinante riconducibile prevalentemente alle emissioni dello stabilimento siderurgico Cogne Acciai Speciali e tale aspetto è attualmente oggetto di particolare approfondimento nell’ambito dell’istruttoria tecnica di rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale dello stabilimento Cogne Acciai Speciali S.p.a.
Fonte: snpambiente.it
