La Commissione Industria del senato nella seduta di mercoledì 14 ottobre, ha concluso l’esame dell’atto n. 611, affare sull’aggiornamento delle linee guida in materia di certificati bianchi approvando il nuovo schema di risoluzione proposto dal relatore Scalia.

La Risoluzione impegna il Governo a:

  • introdurre forme di corresponsabilità tra i soggetti ammessi al meccanismo dei Certificati bianchi;
  • garantire in ogni caso il recupero dei TEE qualora il GSE accerti il venir meno del diritto a riceverli;
  • qualificare, nel caso di procedure a carico del beneficiario, le somme che il GSE debba recuperare come crediti privilegiati;
  • provvedere a una definizione rigorosa del criterio dell’addizionalità;
  • introdurre un’apposita disciplina per lo svolgimento delle verifiche;
  • adottare la revisione del cosiddetto “coefficiente tau” secondo le linee indicate dalla prima ipotesi delineata dal documento del MISE;
  • in via transitoria e fino alla definizione di un sistema di tassazione delle emissioni di CO2 e del pieno funzionamento del sistema ETS, non escludere dall’ambito degli interventi che danno titolo ai Certificati bianchi quelli concernenti la produzione di calore da fonti di energia rinnovabile e da calore di scarto quando sia sostitutiva di fonti fossili, o da gas naturale quando sia in sostituzione del carbone, in ambito industriale;
  • assicurare che l’aggiornamento delle linee guida permetta una chiara definizione dei progetti oggetto degli incentivi, garantendo la semplificazione nell’accesso ai TEE secondo modalità e requisiti chiaramente definiti ex ante e privi di elementi suscettibili di interpretazione.

Il testo completo della risoluzione è disponibile al seguente link