La Basilicata è la prima regione in Italia ad aver aderito alla piattaforma per l’illuminazione pubblica ENEA PELL, un sistema di monitoraggio delle infrastrutture pubbliche energetiche per guidare e supportare la transizione verso città più efficienti, efficaci, resilienti e sostenibili. Le informazioni raccolte su 131 Comuni lucani saranno valutate attraverso indicatori di prestazione, sia a livello urbano che di singolo impianto, per impostare e definire un processo gestionale delle infrastrutture in un’ottica di smart city e smart land.

Fonte: Partale PELL

La piattaforma consentirà a ogni comune e alla Regione di accedere ad una visione georeferenziata degli impianti di illuminazione, con una conseguente migliore possibilità di pianificazione degli interventi e di quantificazione degli investimenti.

La piattaforma PELL è strutturata per operare in due fasi distinte, una statica e una dinamica, che si differenziano per la tipologia e la metodologia del dato raccolto. La fase statica riguarda i “dati di identità” dell’infrastruttura, utile per un censimento degli impianti di illuminazione. La fase dinamica si riferisce al monitoraggio delle misure elettriche ed energetiche dell’impianto.

La piattaforma PELL mira a costituire un database informativo di riferimento per le principali infrastrutture energivore, tra cui l’illuminazione pubblica. L’obiettivo è far sì che la piattaforma stessa diventi uno strumento di supporto nazionale per la conoscenza, valutazione e pianificazione di interventi innovativi, oltre che per la quantificazione del loro costo e dei tempi di realizzazione.

Con la piattaforma PELL, ENEA contribuisce alla mappatura capillare delle infrastrutture nazionali energivore anche grazie all’interazione con partner strategici quali Consip e Agenzia per l’Italia digitale. Attraverso la suddetta mappatura, sarà possibile, inoltre, estrapolare informazioni rilevanti per le governance nazionale e locali, per gli operatori di riferimento e i cittadini.

Fonte: ENEA