ENEA ha reso disponibile una guida on line gratuita per imprese, energy manager e decisori politici sui benefici indiretti dell’efficienza energetica. La pubblicazione individua 13 benefici indiretti a livello ambientale, sociale e di maggiore produttività e competitività che le imprese possono ottenere realizzando misure di efficientamento energetico. A questi si aggiungono i vantaggi strettamente economici che possono moltiplicare di 2,5 volte l’impatto delle misure di efficienza adottate.

Nello specifico, i benefici riguardano processi e prodotti (incremento della produttività, riduzione del consumo di materie prime e/o incremento del riciclo e diminuzione dei tempi/costi legati alla manutenzione), sostenibilità ambientale (riduzione delle emissioni di CO2, dei consumi di acqua, degli scarti e/o dei rifiuti), ambiente di lavoro (miglioramento della sicurezza sul lavoro, dei processi organizzativo-gestionali e del benessere lavorativo) e altri aspetti come il miglioramento della reputazione aziendale.
Per individuare i benefici indiretti delle misure di efficienza energetica sono stati coinvolti stakeholder di vari settori attraverso sondaggi e confronti.
Efficienza energetica non significa solo risparmio di energia, ma anche conoscere e saper quantificare i benefici indiretti che rendono ulteriormente convenienti gli interventi di efficientamento perché accorciano i tempi di ritorno degli investimenti. Negli ultimi anni, istituzioni come la Commissione europea e l’Agenzia internazionale dell’energia hanno riconosciuto l’importanza di questi benefici, sottolineando la necessità di includerli nei processi legislativi e decisionali. Nonostante ciò, permangono numerose barriere alla loro valorizzazione che la guida ENEA contribuisce a superare, fornendo strumenti concreti a tutti coloro che operano nel settore dell’energia e della sostenibilità.
Fonte: ENEA