È stato presentato a Novembre 2015 il World Energy Outlook redatto dalla International Energy Agency. Il report analizza i trend energetici e fa una proiezione del settore fino al 2040. Secondo il report nel futuro prossimo saranno sempre protagoniste le fonti fossili nonostante la fortissima crescita delle rinnovabili il che non permetterà di arrestare il global warming entro la soglia di sicurezza dei 2°C dai livelli preindustriali. Secondo il report particolare rilevanza avranno le fonti fossili, petrolio e gas, all’interno degli equilibri della sicurezza energetica mondiale e delle strategie politiche internazionali. Con i prezzi del petrolio bassi diventa rilevante peso del Medio Oriente, Per quanto riguarda il gas le tensioni invece saranno concentrate nel conflitto tra Russia e Ucraina. Confermata la crescita esponenziale delle fonti pulite e dell’efficienza energetica, che tuttavia si dimostrerà non sufficiente al decremento del global warming. Crescerà infatti anche la domanda di energia: al 2040 tale valore sarà del 37%, rimanendo pressoché stabile in gran parte dell’Europa, Giappone, Corea e Nord America, concentrandosi nel resto dell’Asia (60% del totale), in Africa, in Medio Oriente e in America Latina con un ruolo chiave della Cina. Il mercato petrolifero sarà legato ad un numero relativamente ristretto di produttori. La domanda di gas naturale aumenta di oltre il 50%, mostrando il tasso di incremento più sostenuto tra le fossili. L’elettricità sarà la forma finale di energia che più cresce ed è il settore che contribuirà maggiormente alla riduzione della quota delle fossili sul mix energetico mondiale. Grazie alle rapide riduzioni di costo previste, le rinnovabili cresceranno tantissimo, sia nella produzione di energia elettrica che nei trasporti attraverso la diffusione dell’uso dei biocarburanti Il dato allarmante contenuto nel rapporto è la previsione dell’aumento della temperatura media mondiale di lungo termine alla luce dei consumi energetici e dei mix di fonti utilizzati: sarà di 3.6 °C, cioè disastroso.

Il report è pubblicato in lingua inglese a pagamento, tuttavia sono disponibili una serie di documenti gratuiti di sintesi al seguente link.