E’ stata pubblicata la nona edizione del rapporto L’INNOVAZIONE ENERGETICA CORRE. Dai laboratori di ricerca alle case degli italiani realizzato dall’Istituto per la Competitività, I-Com. L’obiettivo del rapporto è fornire utili spunti per una riflessione annuale sia sulla direzione presa dall’innovazione, non solo tecnologica, in materia di energia, e quindi di ambiente, sia sul posizionamento dell’Italia rispetto ai principali competitor a livello mondiale nella ricerca e sviluppo in campo energetico.
Il Rapporto, oltre all’analisi sulla ricerca e lo sviluppo in campo energetico, propone un focus sui brevetti nella mobilità sostenibile, e insegue, attraverso un’analisi, l’innovazione lungo tutta la filiera dell’energia, dalla produzione al consumo passando per la rete e l’accumulo, ma affronta anche il tema degli usi, consumi e dei consumatori stessi. Innovazioni (e automatismi) che potrebbero avvantaggiare anche i consumatori più vulnerabili che si trovano in condizioni di povertà energetica.
Secondo la ricerca l’innovazione, non solo è inarrestabile, ma è sempre più pervasiva. Basti pensare all’interesse che suscitano le startup, anche nelle innovative forme di finanziamento, come ad esempio l’equity crowdfunding o le fondazioni di comunità.
Il coinvolgimento e partecipazione dei privati, infine, sono innovati anche in relazione ai processi autorizzativi, dove anche in Italia sta per essere introdotto l’istituto del dibattito pubblico, che tuttavia per poter essere uno strumento efficace ha bisogno di (minime) risorse economiche che garantiscano autorevolezza e terzietà al processo.
Il rapporto L’INNOVAZIONE ENERGETICA CORRE. Dai laboratori di ricerca alle case degli italiani è disponibile al seguente link.
Fonte: I-Com