L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) ha pubblicato il rapporto World Energy Investment 2016 che analizza il settore della “green energy” che negli ultimi anni sta attirando il maggior quantitativo di investimenti nell’ambito del mercato dell’energia globale. Il report analizza in modo dettagliato lo stato degli investimenti nel sistema energetico attraverso le tecnologie, nei diversi settori e nelle diverse aree geografiche. L’analisi fornisce una panoramica completa su punti di forza e criticità del settore e fornisce un confronto tra investitori, politici e consumatori nel corso dell’anno passato. Nel 2015 il settore dell’energia ha attratto investimenti per 1800 miliardi di Dollari, -8% rispetto ai 2000 dell’anno precedente. Rimangono ancora elevati gli investimenti nelle fonti fossili anche se il mercato post attenzione alle energie rinnovabili. La fetta riferita alle fonti rinnovabili e sostenibili infatti è di 313 miliardi di dollari pari ad un quinto della spesa totale nell’energia, A incidere positivamente sul trend “green” degli investimenti le politiche di settore e gli accordi internazionali, come nel caso di quanto deciso in occasione della COP21 di Parigi a fine 2015. I dati evidenziano che Tra il 2011 e il 2015, la crescita della spesa globale per la nuova capacità verde è risultata pressoché piatta, ma nello stesso lasso di tempo la produzione elettrica ad essa associata è aumentata di un terzo questo significa che i costi di turbine eoliche e moduli fotovoltaici sono scesi in maniera vertiginosa. Le innovazioni tecnologiche hanno avuto il merito di potenziare la spesa nelle reti intelligenti e nei sistemi di stoccaggio, che dovrebbero svolgere un ruolo cruciale nell’integrazione di ampie quote di eolico e solare nel mercato. Il rapporto (in lingua inglese) è disponibile online gratuitamente in forma sintetica link ed in forma completa link